Con grande orgoglio lo scorso mercoledì 11 aprile Open Fields con Bio2 ha partecipato a Bruxelles all’iniziativa “Make Innovation in Agriculture. The experience of the EIP Operational Gropus in Emilia-Romagna”.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 50 milioni di euro per l’innovazione: con i primi due bandi sono stati attivati 93 Gruppi Operativi con progetti che coinvolgono 250 diversi soggetti. La DG Agri oggi ha definito ”esemplare” l’applicazione in Emilia-Romagna dei Partenariato Europeo d’Innovazione.
I Gruppi Operativi creati in Emilia-Romagna, nei quali collaborano agricoltori, ricercatori, Università, imprese di trasformazione, si occupano delle sfide chiave: filiere produttive, cambiamento climatico, nuove fitopatie, efficienza idrica, tecniche di precisione, qualità dei suoli e sostanza organica, biologico, agricolture periurbane, benessere animale, antibiotic free, recupero scarti organici e molti altri temi specifici. Il tutto per migliorare, tramite l’innovazione, la produzione e la competitività delle nostre imprese ed il reddito degli agricoltori.
“Lo sforzo di investimenti che fa della Regione Emilia-Romagna la capofila in Europa nell’innovazione in agricoltura e nell’impegno di favorire il dialogo tra ricerca e impresa è un modello da seguire – ha affermato Paolo De Castro, vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo. L’alleanza tra mondo agricolo e mondo della ricerca tramite i piani dei gruppi operativi è la chiave per realizzare un’agricoltura sostenibile”.
Sul portale “Agricoltura” sono disponibili il comunicato stampa relativo al ruolo dei GOI dell’Emilia-Romagna nell’innovazione e dialogo tra ricerca e imprese e anche una sintesi delle evidenze emerse durante il seminario “Innovazione in agricoltura”.