Spinti dalla preoccupazione per il progressivo abbandono delle Landraces dovuto alle politiche commerciali agro-industriali moderne, durante la conferenza internazionale “Sixth Scientific Meeting of Landraces and Indigenous Varieties”, svoltasi dal 31 maggio al 1° giugno 2022 in Grecia, è stata redatta la “Dichiarazione di Salonicco”, grazie allo splendido lavoro di coordinamento di Ricos Thanopoulos (Greek Genebank, Hellenic Agricultural Organization-Demeter (ELGO-DIMITRA), Thermi, Greece, ricosth@aua.gr).
Quale appello per la conservazione e l’uso sostenibile delle Landraces e per proteggere i diritti degli agricoltori custodi della biodiversità, delle comunità indigene e in generale per proteggere la terra e chi la popola, la Dichiarazione di Salonicco rappresenta la voce comune di istituzioni, organizzazioni e associazioni di agricoltori, scienziati, accademici, professionisti e organizzazioni governative e non governative di tutto il mondo unite verso la salvaguardia della biodiversità. All’interno del documento, un appello accorato di 18 pagine alla tutela della biodiversità, se ne leggono i motivi, che sono tantissimi e di enorme importanza.
La Dichiarazione di Salonicco suggerisce che per salvaguardare la biodiversità occorre usarla, proprio come fa Azienda Stuard nel quotidiano. E infatti, tra i firmatari di questo prezioso documento/impegno, oltre a istituzioni dall’Australia, Perù, Grecia, Messico, Africa, anche l’Italia con Azienda Stuard, da sempre impegnata nel recupero e mantenimento della biodiversità locale vegetale e animale.
Thessaloniki-Declaration (testo in inglese).
Thessaloniki Declaration (testo in italiano).